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Concentrazioni di idrogeno solforato (H2S) nelle aree geotermiche della Toscana - anni 2011-2014

09/09/2015 14:30

Massimo annuale e mensile della media mobile calcolata su base 24 ore (valore di riferimento: 150 µg/m3)

Concentrazioni di idrogeno solforato (H2S) nelle aree geotermiche della Toscana - anni 2011-2014

Dati di concentrazione di H2S, registrati dalle centraline della rete ENEL per il monitoraggio della qualità dell'aria. Secondo quanto indicato nella Linea guida (ed. 2000) della WHO (World Health Organization), i dati sono espressi come valori massimi annuali e come valori massimi mensili (del solo 2014) delle medie mobili calcolate su 24 ore, in µg/m3. In grassetto sono evidenziati, per ciascuna stazione, i valori massimi registrati nel corso del 2014.

ENEL Green Power ha svolto uno specifico monitoraggio della qualità dell'aria nelle aree geotermiche mediante la gestione di 17 stazioni fisse. ARPAT, parallelamente, ha effettuato un proprio monitoraggio della qualità dell'aria nelle zone geotermiche, tramite il Settore Geotermia dell'Area Vasta Sud ARPAT; questo dispone di due mezzi mobili, che sono impiegati sia per monitorare le aree non servite dalle stazioni fisse, sia per verificare periodicamente i dati forniti dalle stazioni di ENEL. In quest'ultimo caso, l'attività viene effettuata posizionando un mezzo mobile a fianco della centralina ENEL oggetto del controllo, in modo che le due stazioni, di ARPAT e ENEL, effettuino un rilevamento in parallelo, per un periodo variabile compreso tra 15 e 30 gg.

Dati tratti dal report Concentrazione H2S nelle aree geotermiche: validazione dati ENEL 2014. Ulteriori approfondimenti sull'argomento si trovano nelle pagine dedicate alle aree geotermiche.

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