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Nohra Padilla

Nohra PadillaNorha Padilla nasce in una famiglia povera di Bogotà che, come molte altre famiglie, vive col ricavato derivante dall'attività informale di selezione e raccolta “informale” di rifiuti nella discarica di Bogotà.

Fin da bambina aiuta la famiglia dedicandosi a questa attività prima di andare a scuola. Priva di mezzi per accedere ai gradi superiori di istruzione, terminata la scuola secondaria, Nohra la trasforma in un'attività a tempo pieno.

Nel 1980 viene annunciata la chiusura della discarica a cielo aperto: i raccoglitori si organizzano in cooperative per opporsi. Perdono la battaglia ma ottengono dal comune un aiuto finanziario per continuare il lavoro di raccolta per le strade.

Nohra si distingue sin da subito nell'ambito del gruppo fondatore della Asociación de Recicladores de Bogotá (ARB), nata per rappresentare i riciclatori informali della città, che sono circa 3.000. Direttore esecutivo di ARB per oltre un decennio ha lavorato instancabilmente per aiutare raccoglitori a ottenere rispetto come lavoratori e il riconoscimento del loro lavoro come servizio alla comunità.

Nel 2006, Nohra riceve una borsa di studio e può finalmente frequentare l'università dove segue un corso di studi in public management.

A partire dal 2012 l'attività di ARB si incentra sui rischi derivanti dalla privatizzazione del settore dei rifiuti. Contro la gara con la quale il comune intende appaltare il servizio di gestione dei rifiuti Nohra intenta una causa davanti alla Corte Costituzionale.

Dopo alterne vicende i raccoglitori informali sono entrati ufficialmente nel programma di gestione dei rifiuti della città: indossano uniformi, hanno cartellini identificativi e operano con due centri di riciclaggio. Nel 2013, il sindaco di Bogotà annuncia un riconoscimento economico per i raccoglitori di rifiuti a fronte dell'importante contributo ambientale realizzato grazie al loro lavoro, che va ad aggiungersi all'utile realizzato con la rivendita del materiale raccolto e differenziato.

Nel 2013 riceve il Goldman environmental prize

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