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L’organizzazione del controllo in Toscana

La Regione Toscana ha recepito l'Accordo di Conferenza Stato-Regioni del 29 ottobre 2009 con Delibera di Giunta Regionale n.346/2010, individuando la Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione quale Autorità preposta al coordinamento e il Comune quale Autorità competente per gli esiti dei controlli sui regolamenti REACH e CLP.

I controlli sono effettuati da personale specificatamente formato dei settori Igiene e Sanità Pubblica e Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL, e di ARPAT, questi ultimi in accordo e collaborazione con i colleghi delle ASL.

Il Sistema integrato dei laboratori fornisce le strutture di laboratorio che eseguono le analisi dei campioni prelevati durante le attività di controllo ufficiale.

Il Coordinamento regionale per la sicurezza chimica ha funzioni di coordinamento e indirizzo delle attività previste dai regolamenti REACH e CLP, in particolare per quanto riguarda la formazione degli operatori, l'informazione alle imprese e le attività di controllo ufficiale.

La Regione Toscana, attraverso le Direzioni generali Diritti di Cittadinanza e Coesione sociale e Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità, definisce le modalità organizzative ed applicative per dare attuazione nel territorio regionale alle indicazioni contenute nell'Accordo.

Attraverso le Linee guida, aggiornate con Decreto del Direttore generale 6230/2012, la Regione Toscana ha definito le procedure e la modulistica per l'esecuzione del controllo ufficiale sui regolamenti REACH e CLP.

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