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Mappatura amianto - Attività svolte

Il progetto di mappatura dell'amianto in Toscana, iniziato nel luglio del 2006, ha interessato:

  • gli edifici pubblici o aperti al pubblico - appartenenti a varie categorie - per i quali sono state inviate oltre 17000 schede di auto notifica.
  • gli impianti industriali, per i quali sono stati utilizzati elenchi degli impianti IPPC e quelli delle industrie a incidente rilevante. E’ stato realizzato un elenco di 180 siti industriali; di questi 20 sono stati ispezionati in base alle loro caratteristiche dimensionali, ed in base al numero degli addetti. Il sopralluogo è stato effettuato congiuntamente da ARPAT e dai Dipartimenti di prevenzione delle AASSLL. È stato raccolto materiale riguardante il censimento delle aziende, i piani di lavoro, il registro delle dismissioni, le planimetrie.
  • i siti dismessi, ovvero quelli in bonifica, oppure quelli abbandonati, è stato rilevato un elenco che comprende 70 siti, grazie alla collaborazione delle varie sedi ARPAT e, per i territori di Empoli e Grosseto, anche dei Dipartimenti di prevenzione delle AASSLL;
  • la presenza naturale in Toscana, rappresentata da affioramenti di “pietre verdi”. Complessivamente, sono state individuate 51 località distribuite su 9 delle dieci Province, delle quali 29 ispezionate tramite sopralluogo. L’elenco ed i sopralluoghi sono stati realizzati con la collaborazione del Dipartimento della Sanità della Regione Toscana, con i Dipartimenti ARPAT, con i Servizi di Prevenzione delle AASSLL. Dei 51 siti, 16 risultano cave coltivate o in procinto di esserlo, 25 cave chiuse o rinaturalizzate, 10 affioramenti naturali non utilizzabili.
  • le cartiere e le industrie manifatturiere, per le quali è stato utilizzato l’elenco fornito dalle AASSLL, individuando 19 siti. Di questi, tre sono stati sottoposti a sopralluogo, evidenziando per lo più presenza di amianto compatto
  • Geotermia: i Responsabili delle tre divisioni della geotermia toscana, gestita da ENEL (Larderello, PI, Piancastagnaio, SI, Lago Boracifero/Monterotondo, GR) hanno prodotto l’elenco completo dei vapordotti contenenti amianto, nonché la relativa cartografia ed hanno fornito informazioni utili a costruire un quadro complessivo della situazione;
  • Smaltimento amianto: sono state rilevate le tre discariche esistenti (in provincia di Arezzo, Pisa e Pistoia) ed 11 siti di stoccaggio.

Dal lavoro di mappatura svolto è emerso un quadro generale a livello regionale, aggiornato al 30 settembre 2007. Nelle tabelle e nei file collegati per provincia è riportata una sintesi della mappatura a quella data. Non sono inserite le modifiche che possono essere intervenute per bonifica anche se già comunicate ai diversi enti competenti in materia

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