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Sistema integrato di smaltimento rifiuti della Versilia - monitoraggio della qualità dell'aria

stazione di misura della qualità dell'aria

L'indagine effettuata è stata finalizzata a conseguire dati caratterizzanti le aree circostanti il termoconvertitore di Falascaia e l'impianto di compostaggio di Pioppogatto.
Le postazioni indagate mediante laboratorio mobile sono complessivamente sei, quattro nei pressi dell'impianto di Falascaia e due di quello di Pioppogatto.
Il programma di indagine ha comportato la determinazione di numerosi parametri: le concentrazioni riscontrate per i principali inquinanti si mantengono al di sotto dei livelli registrati nelle grandi città o in prossimità di aree industrializzate. I valori medi di alcuni inquinanti, in particolare di PM10, appaiono abbastanza elevati soprattutto nei giorni più freddi e nelle zone con maggiore attività antropica.

 
I risultati del monitoraggio
Inquinante Impianto Download dati (in formato RTF)
Polveri fini (PM10) Falascaia scarica il file
Pioppogatto scarica il file
Polveri totali sospese (PTS) Falascaia scarica il file
Pioppogatto scarica il file
Ammoniaca (NH3) Falascaia scarica il file
Pioppogatto scarica il file
Ossidi di azoto (NOx) Falascaia scarica il file
Pioppogatto scarica il file
Metalli pesanti Falascaia scarica il file
Pioppogatto scarica il file
Benzene, Toluene, Etilbenzene, Xilene (BTEX) Falascaia scarica il file
Pioppogatto scarica il file
Ossidi di zolfo (SO2) Falascaia scarica il file
Pioppogatto scarica il file
Acido cloridrico (HCl) Falascaia scarica il file
Pioppogatto -
Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Falascaia scarica il file
Pioppogatto -

Il controllo delle emissioni ex DPR 203/88 non rientra tra le attività previste dall'attuale piano di monitoraggio convenzionato ed è stato sviluppato d'ufficio dal Dipartimento ARPAT di Lucca, Unità operativa Tutela della qualità dell'aria.
Il rilevamento degli inquinanti emessi e la concentrazione dei medesimi appare di fondamentale importanza sia per garantire il rispetto dei limiti di legge sia per indirizzare, attraverso opportuni studi diffusionali, le future campagne di indagine verso i punti di massima ricaduta. ARPAT ha presenziato alla marcia controllata dell'impianto di Pioppogatto (2-3 ottobre 2001) e presenzierà alla marcia controllata del termovalorizzatore di Falascaia, sia a biomasse che a combustibile derivato da rifiuti (CDR) controllando i vari inquinanti, comprese le diossine e gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) ed i policlorodibenzofurani (PCDF) in collaborazione con la Unità operativa specialistica di microinquinanti del Dipartimento ARPAT di Massa.
Si è provveduto inoltre alla taratura, verifica e collaudo delle apparecchiature di rilevamento in continuo delle emissioni del termovalorizzatore di Falascaia. La verifica dei dati acquisiti in continuo, garantita da un protocollo di verifica, insieme alla taratura e alla manutenzione della sofisticata apparecchiatura di rilevamento saranno garanzia per i dati ambientali rilevati che verranno pubblicizzati attraverso la futura rete di informazione al cittadino.

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