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Mercoledì 29 gennaio 2020

La qualità dell'aria in Toscana nel 2019


Da un primo esame dei dati relativi all’anno 2019, i parametri critici rispetto ai limiti della normativa vigente sono stati il PM10 per una stazione della Piana lucchese, il biossido di azoto per una stazione di traffico dell’Agglomerato fiorentino e l’ozono per la maggior parte della regione

Da un primo esame dei dati ottenuti con la Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’Aria della Regione Toscana, relativi all’anno 2019, i parametri critici rispetto ai limiti della normativa vigente sono stati:

  • il PM10 per una stazione della Piana lucchese;
  • il biossido di azoto per una stazione di traffico dell’Agglomerato fiorentino;
  • l’ozono per la maggior parte della regione.

Sono riportate di seguito le elaborazioni relative agli indicatori 2019 di questi inquinanti, confrontati con i valori limite definiti dalla normativa vigente, in una sintesi grafica suddivisa per parametro.

Particolato PM10

medie annuali pm10 2019

Anche nel 2019 il valore limite relativo all’indicatore della media annuale di PM10 è stato ampiamente rispettato in tutte le stazioni della Rete Regionale. I valori massimi della media annuale sono stati registrati presso la stazione di traffico di via Gramsci nel comune di Firenze e presso la stazione di fondo nel comune di Capannori. La concentrazione media regionale registrata nel 2019 è pari a 20,6 µg/m3, leggermente inferiore rispetto alla media del 2018 (21,3 µg/m3), con media registrata presso le stazioni di traffico pari a 23 µg/m3 e presso le stazioni di fondo pari a 20 µg/m3.

Confronto medie annuli PM10

Dal confronto dei valori medi registrati negli ultimi tre anni, stazione per stazione, si nota che i valori medi degli ultimi anni sono stati molto simili per tutte le stazioni con una leggerissima tendenza alla diminuzione.

Nel 2019 il limite di 35 superamenti della media giornaliera di 50 µg/m3 è stato rispettato in tutte le stazioni della rete regionale con la sola eccezione della stazione di fondo della zona della Piana lucchese nel comune di Capannori, presso la quale ne sono stati registrati 38.

Numero superamenti pm10 2019

Il grafico relativo al numero dei superamenti della media giornaliera evidenzia una situazione di generale rispetto del parametro in tutta la regione, oltre ad una certa disomogeneità tra le zone della regione, con una maggior incidenza del fenomeno nelle pianure interne della regione Agglomerato Fiorentino, le due zone di Prato e Pistoia e del Valdarno pisano e Piana lucchese. Fa eccezione la stazione di LU-Capannori dove il limite non è stato rispettato con circa il 10% di superamenti in eccesso. Il fenomeno dei superamenti del valore limite giornaliero è invece quasi assente nelle zone Costiera e Collinare e Montana.

confronto-superamenti-pm10.jpg

Dal confronto del numero di superamenti registrati negli ultimi tre anni, stazione per stazione, si può notare che presso i siti nei quali il numero di eventi di superamento è generalmente più elevato rispetto alla media della regione, nel 2019 sono stati meno frequenti. In particolare a LU-Capannori nei tre anni il numero di superamenti risulta diminuito da 55 a 38.

Particolato PM2,5

Medie annuali pm2,5 anno 2019

Il limite normativo della media annuale di 25 µg/m3 nel 2019 è stato rispettato in tutte le stazioni della Rete Regionale. La media annuale più elevata di PM2,5 è stata quella relativa alla stazione di LU-Capannori dove è 20 µg/m3 pari all' 80% del valore limite.

Confronto medie annuli PM2,5

Dal confronto dei valori medi registrati negli ultimi tre anni, stazione per stazione, si nota che i valori medi degli ultimi anni sono stati molto simili per tutte le stazioni con una leggerissimo trend positivo. La concentrazione media regionale registrata nel 2019 è pari a 13,3 µg/m3, leggermente inferiore rispetto alla media del 2018 (14,1µg/m3) e del 2017 (15µg/m3).

Biossido di Azoto NO2

Medie annuali NO2 2019

Il valore limite relativo alla media annuale del biossido di azoto di 40 µg/m3 è stato superato nel 2019 soltanto presso la stazione di traffico di viale Gramsci nel comune di Firenze dove la media ha superato il limite del 40 %. In tutte le altre stazioni della Rete Regionale attive con serie valida, la media è risultata inferiore al limite di normativa.

Confronto medie NO2 2017-2018-2019

Confrontando le medie annuali di NO2 degli ultimi tre anni, si nota che per molte delle stazioni i valori medi si sono mantenuti praticamente costanti, in particolare negli ultimi due anni, mentre per altre c'è stata una leggerissima diminuzione. Nel 2019 il limite di 18 superamenti della media oraria di 200 µg/m3 è stato rispettato in tutte le stazioni di Rete Regionale.

La concentrazione media regionale registrata nel 2019 è pari a 20,7 µg/m3, leggermente inferiore rispetto alla media del 2018 (21,7 µg/m3), con media registrata presso le stazioni di traffico pari a 33 µg/m3, e media delle stazioni di fondo pari a 16 µg/m3.

Ozono O3

Superamenti media su 8 ore ozono

La criticità del rispetto per il valore obiettivo per la protezione della popolazione (numero massimo di superamenti/anno del valore di 120 µg/m3 riferito alla media mobile di 8 ore, espresso come media negli ultimi tre anni pari a 25) si è purtroppo confermata anche per il 2019, infatti il parametro come media triennale è stato superato in 8 stazioni su 10 .

La situazione si è confermata critica per tutte le zone toscane, in particolare per quelle interne. Nel 2019 si sono verificati alcuni sporadici episodi di superamento della soglia di attenzione (media oraria di ozono pari a 180 µg/m3 ) presso le stazioni di FI-Settignano (10), PT-Montale (1) e LU-Carignano (2), mentre non si sono verificati superamenti della soglia di allarme (media oraria di ozono pari a 240 µg/m3).

Per tutti gli altri parametri monitorati nella rete regionale sarà disponibile nei prossimi mesi la relazione annuale relativa al 2019.

L'aria in Toscana nel 2019
(video Adobe Flash, se non lo vedi correttamente guardalo nel canale Youtube)

 

Testo di Fiammetta Dini


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