ARPATnews 2013
265-13 - Indicatori Eurostat sull'uso delle risorse naturali
Gli indicatori sono stati fissati per fornire un adeguato supporto statistico al programma per l’efficienza delle risorse in Europa. Si tratta di una delle sette iniziative faro della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
264-13 - Le attività di ARPAT nei processi di coltivazione dei marmi e dei materiali lapidei
Il punto della situazione fatto dalla responsabile del Dipartimento ARPAT di Massa Carrara, in occasione di un convegno svoltosi a Campiglia Marittima.
263-13 - La relazione sullo stato di inquinamento da nitrati delle acque per il periodo 2008-2011
La Commissione dedicata all’attuazione della direttiva 91/676/CEE sulla protezione delle acque dall'inquinamento derivato dall’uso dei nitrati in agricoltura, ha presentato al Consiglio e al Parlamento europeo i dati degli ultimi quattro anni elaborati sulla base delle relazioni fornite dagli stati membri
262-13 - UE: superfici impermeabili, costi nascosti. Alla ricerca di alternative all’occupazione e all’impermeabilizzazione dei suoli
Focus della Commissione Europea sul problema dell’impermeabilizzazione dei suoli, conseguenze e possibili soluzioni
261-13 - Monitoraggio delle acque: online le banche dati
Disponibili per la consultazione da parte di tutti, raccolgono un importante patrimonio informativo ambientale relativo alle attività svolte da ARPAT
260-13 - Inquinamento atmosferico e salute umana
Come orientarsi nella lettura e interpretazione di studi ambientali, tossicologici ed epidemiologici
259-13 - Autorizzazione Integrata Ambientale: pubblicata la scheda informativa di ARPAT
Cos’è l’AIA, da quale normativa è regolata, cosa fa ARPAT
258-13 - Urbanizzazione e biodiversità
Le città del futuro saranno più verdi e più autosufficienti
257-13 - Certificazione e accreditamento ARPAT
Anche per il 2013 l'Agenzia conferma le proprie prestazioni grazie al sistema di gestione adottato
256-13 - Acque reflue di lavaggio, acque di vegetazione e sanse: utilizzazione agronomica in Toscana
Come gestire le acque reflue di lavaggio, quelle di vegetazione e le sanse dei frantoi
255-13 - La diffusione dei social network
Un’opportunità concreta per migliorare la comunicazione della Pubblica Amministrazione in termini di trasparenza, democrazia e partecipazione
254-13 - Indicatori ambientali 2013 - Energia
La crescita del 56% della quantità di biomassa bruciata per il riscaldamento domestico nel periodo 1990-2011 è una fonte di preoccupazione: le famiglie sono oggi la principale fonte di emissione di particolato fine emesso in Europa e sono allo stesso tempo direttamente esposte a queste emissioni
253-13 - UNEP: rifiuti semplice immondizia o oro?
Un focus dell'Unep sulla gestione dei rifiuti
252-13 - Sondaggio Eurobarometro sulla biodiversità
I cittadini europei sono più informati e consapevoli
251-13 Le specie non indigene del mare toscano correlate ai cambiamenti climatici
ARPAT partecipa attivamente al tavolo tecnico coordinato da ISPRA con lo scopo di valutare il fenomeno delle specie cosiddette aliene che provengono, grazie a condizioni ambientali sempre più favorevoli, dalle aree circostanti il Mediterraneo. La valutazione di questo fenomeno è richiesta espressamente dal secondo Descrittore Qualitativo della direttiva comunitaria sulla Marine Strategy per il raggiungimento del buono stato ecologico ambientale.
250-13 “Verso un’Italia low carbon: sistema energetico, occupazione e investimenti”
Con la de-carbonizzazione del sistema per la produzione di energia elettrica è possibile raggiungere gli obiettivi UE fissati al 2050
249-13 Strategia nazionale di adattamento ai mutamenti climatici
La strategia nazionale di adattamento ai mutamenti climatici del Ministero dell’Ambiente e tutela del territorio.
248-13 Impianti di conversione energetica della biomassa
La normativa sul combustibile e sugli impianti
247-13 Negli Stati Uniti istituita una Task Force nazionale per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici
L’ordine esecutivo del Presidente Obama dello scorso 1 novembre fissa il percorso da attuare nel Paese. Resilienza è la parola chiave per il futuro