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Sostanze chimiche pericolose

Fonti informative ad accesso gratuito su Internet per ricerche di letteratura in ambito tossicologico

Anno di pubblicazione: 2015

A cura di: Danila Scala , Rosanna Battini , Marina Maurri

Un elenco di banche dati ad accesso gratuito inerenti le sostanze chimiche, con particolare riferimento all'uso in campo tossicologico (febbraio 2015)

Disporre di fonti informative sulle proprietà delle sostanze chimiche rappresenta una condizione importante per svolgere il proprio lavoro in modo adeguato, disponendo delle informazioni necessarie in molti ambiti di intervento relativi alla protezione dell’ambiente e la tutela della salute. Si è voluto perciò creare un elenco di banche dati disponibili sulle sostanze chimiche, con particolare riferimento a quelle che danno informazioni di base per la loro identificazione insieme a informazioni di tossicità, dal momento che sono già disponibili in ARPAT altre risorse, quali riviste specialistiche di settore  o banche dati di  legislazione.

Per motivi di economicità e nell’ottica di un libero scambio delle informazioni scientifiche, sono state selezionate banche dati ad accesso online gratuito. Nello sconfinato panorama delle risorse web, sono state scelte quelle gestite da produttori accreditati (enti governativi, regionali, istituti pubblici, etc.) e quelle capaci di garantire l'aggiornamento sistematico delle informazioni online. Le banche dati selezionate danno un panorama quanto più completo e esaustivo in quanto a tematiche trattate, comprendendo nel loro complesso banche dati che curano anche specifici aspetti particolari, quali i settori d’uso delle sostanze, i valori limite esistenti, la gestione in emergenza, le proprietà chimico fisiche e tossicologiche, etc.

Il presente documento tiene conto di un precedente lavoro del 2007 - prodotto in collaborazione con ARS e poi più volte aggiornato - e contiene un repertorio di 22 banche dati, nazionali e straniere, con relative schede sintetiche e link di accesso.

Si inizia con le banche dati bibliografiche per passare poi a quelle fattuali (prima le italiane e poi le straniere). Chiudono la rassegna i portali, come ChemIDplus, che svolgono la ricerca all’interno di una rosa di banche dati.

Ogni scheda riporta il nome della banca dati e del suo produttore, la tipologia di banca dati, le tematiche trattate, le fonti delle notizie (letteratura accreditata, produttori, norme tecniche, etc.), le opzioni di ricerca, le notizie sui materiali che si ottengono dalla ricerca (complessità, lunghezza e aggiornamento), nonché la lingua della banca dati.

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