Il presente lavoro rappresenta una sintesi delle conoscenze sulle acque del Complesso Carsico del Monte Corchia (Alpi Apuane) acquisite nel corso di sette anni di controlli effettuati, per la maggior
parte, nel settore della grotta destinato a fruizione turistica. Sono state campionate anche acque in settori differenti della grotta, con l’intento di ricavare un quadro più completo ed esaustivo del chimismo delle acque ed in particolare dei cambiamenti che queste subiscono nell’attraversare il sistema carsico nel suo complesso. I dati raccolti indicano che i processi di mineralizzazione delle acque avvengono prevalentemente sulla superficie esterna della montagna, dove le acque di pioggia si arricchiscono rapidamente in calcio, magnesio e idrogenocarbonato. Le acque dei laghetti interni presentano generalmente una mineralizzazione più elevata e, per alcuni di questi, un maggiore contenuto in magnesio in relazione al maggior tempo di contatto con le rocce di natura dolomitica che interessano alcuni settori del sistema. I dati fino ad oggi disponibili sembrano indicare un arricchimento delle acque in solidi disciolti molto modesto lungo il percorso dalla superficie alla sorgente, confermando che, almeno allo stato attuale, la speleogenesi è ridotta e coinvolge probabilmente altri fenomeni oltre alla dissoluzione semplice.