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Sei in: Home Agenzia Atti fondamentali dell'Agenzia Atto di disciplina dell'organizzazione interna 4.6 Settore Rischio industriale

4.6 Settore Rischio industriale

Finalità
Assicura funzioni operative nel territorio regionale, relativamente al controllo ed al supporto tecnico in materia di pericolo di incidenti rilevanti e rischio industriale. Assicura attività di controllo e supporto tecnico nell’ambito di procedure AIA di rilievo nazionale. Fornisce assistenza tecnico scientifica specialistica ai Dipartimenti ai fini dell’attuazione dei processi di controllo e supporto tecnico in ambito IPPC. Supporta il Direttore tecnico collaborando con il Settore Indirizzo tecnico delle attività per le funzioni di indirizzo e controllo tecnico, compresa ricerca e sviluppo nelle tematiche di competenza.
 
Attività principali
  1. Assicurare lo svolgimento delle verifiche ispettive programmate e straordinarie di cui all’art. 25 per gli stabilimenti rientranti nell’art. 6 DLgs 334/99, coordinando le commissioni costituite con gli Enti interessati, proponendo alle Amministrazioni competenti misure cautelari, di emergenza e di comunicazione di rischio che si rendano necessarie;
  2. partecipare al Comitato Tecnico Regionale ex art. 19 DLgs 334/99, svolgendo anche attività istruttoria sugli stabilimenti soggetti a rapporto di sicurezza (art. 8, D.lgs. 334/99);
  3. partecipare alle Commissioni ministeriali incaricate delle verifiche ispettive sugli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti di cui all'art. 8, D.lgs 334/99;
  4. svolgere a supporto delle Autorità competenti, le istruttorie tecniche sui rapporti integrati di sicurezza per le Aree ad elevata concentrazione di stabilimenti e per i porti industriali e petroliferi, di cui al DM 16 maggio 2001, n.293;
  5. garantire supporto tecnico alle Prefetture per l’elaborazione del Piano di emergenza esterno per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante;
  6. garantire il supporto tecnico per la pianificazione territoriale in presenza di insediamenti ricadenti nell'ambito di applicazione della normativa sui rischi di incidente rilevante;
  7. garantire il controllo sull’applicazione del Regolamento REACH, anche avvalendosi degli ispettori appositamente incaricati, operanti presso i Dipartimenti e coordinandone le relative attività;
  8. garantire, nell’espletamento delle proprie attività di verifica ispettiva e di istruttoria sugli stabilimenti rientranti negli obblighi del D.lgs. 334/99, il controllo dell’applicazione del Regolamento CLP e fornire assistenza specialistica, laddove necessario e su richiesta dei Dipartimenti, ai fini del controllo sull’applicazione della normativa in materia di sostanze chimiche e Regolamento CLP;
  9. garantire, anche con funzioni di referente dei rapporti con ISPRA e con il necessario contributo dei Dipartimenti:
a) il supporto tecnico ai fini del rilascio autorizzazione integrata ambientale (AIA) per impianti IPPC di competenza statale;
b) il controllo programmato e straordinario su impianti IPPC e sulle prescrizioni AIA di competenza statale;
  1. assicurare, laddove necessario e su richiesta dei Dipartimenti, l’assistenza tecnico-scientifica specialistica per l’attività di:
a) controllo sugli impianti IPPC di competenza provinciale;
b) supporto tecnico ai fini del rilascio autorizzazione integrata ambientale (AIA) per impianti IPPC di competenza provinciale;
c) monitoraggio degli impatti da impianti di recupero energetico e da fonti rinnovabili e alternative;
  1. garantire il contributo specialistico, laddove richiesto, al Settore VIA/VAS ed ai Dipartimenti ai fini delle attività tecniche relative ai procedimenti di VIA e di VAS di rispettiva competenza;
  2. collaborare con l’Autorità Giudiziaria, gli enti preposti a funzioni pubbliche di vigilanza ed il sistema regionale di Protezione Civile, in caso di indagini post-incidentali conseguenti ad emergenze ambientali relative a stabilimenti a rischio di incidente rilevante;
  3. assicurare la raccolta, l’elaborazione e l’aggiornamento dei dati ambientali relativi agli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, la loro diffusione ed il loro trasferimento al SIRA;
  4. garantire la partecipazione ai lavori della Commissione di lavoro tematica “Sistemi produttivi”;
  5. 15. garantire il supporto tecnico ai Coordinatori di Area vasta ai fini della valutazione della pericolosità delle sostanze e del rispetto delle norme ADR per la corretta gestione dei rifiuti prodotti dai Dipartimenti e dalle strutture afferenti l’Area vasta, anche avvalendosi degli operatori appositamente incaricati, operanti presso i Dipartimenti.
 
Sede
Il Settore è presente nell’Area vasta centro, ha sede a Firenze, presso l’Area vasta ed opera anche tramite personale dipendente gerarchicamente e funzionalmente dal Settore, avente sede di lavoro presso il Dipartimento di Pisa. A tale personale viene garantita la logistica ordinaria e la relativa sicurezza (v. utilizzo mezzi e strumenti) da parte della struttura ospitante.
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